Piano SíAMO per il Nuovo SSN: Cura, Libertà e Sovranità Sanitaria
La Denuncia: Il Tradimento della Salute e la Follia dei Costi
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è stato deliberatamente trasformato in un sistema finanziario che ha tradito l’Articolo 32 della Costituzione (“La salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”). Denunciamo un modello che, per stupidità manageriale o in malafede, ha sistematicamente gonfiato la spesa pubblica improduttiva e destrutturato
la medicina umana.
1. Il Meccanismo del Costo Esplosivo e la Destrutturazione Umana
- Il Fraintendimento del MMG e l’Intasamento Programmato: Il sistema del “Pro Capite” costringe il Medico di Medicina Generale (MMG) a dedicare pochi minuti per assistito, annullando la prevenzione. La debolezza della Medicina del Territorio spinge direttamente e in massa il cittadino al Pronto Soccorso e al ricovero. Questo meccanismo sovraccarica gli ospedali e fa lievitare in modo esponenziale la spesa pubblica nel settore più costoso (l’acuzie).
- Impatto Economico: Il costo medio di un ricovero ospedaliero per acuti può variare tra €2.500 e oltre €5.000 per caso, mentre un’efficace gestione della cronicità in ambulatorio ha un costo annuale stimato inferiore a €300 per paziente. Il sistema attuale massimizza il costo.
- La Medicina di Protocollo e la Standardizzazione: La logica aziendale ha imposto protocolli rigidi che trattano gli esseri umani come prodotti standard, ignorando l’unicità del paziente (Medicina Umana). Questo approccio genera terapie inefficaci e la necessità di interventi successivi, aumentando la spesa.
- La Minaccia Finale: Questa standardizzazione prepara il terreno per la sostituzione del professionista sanitario con l’algoritmo. Se la cura è ridotta a un protocollo, il medico umano (con i suoi costi e la sua coscienza) diventa superfluo a favore di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) senz’anima, distruggendo il rapporto fiduciario.
2. L’Ospedale come Azienda e il Debito Tecnologico
- Priorità al Fatturato: La trasformazione degli Ospedali in “Aziende Ospedaliere” privilegia la dimissione rapida e il volume di ricoveri (logica DRG) per chiudere il bilancio in attivo. La ricerca e la riabilitazione sono viste come costi da tagliare.
- Debito Farmaceutico e Tecnologico: L’Italia è acquirente passivo di brevetti e tecnologie estere. La spesa farmaceutica (circa €30 miliardi annui) è fortemente influenzata dai prezzi imposti dalle multinazionali, creando una dipendenza costosa e pericolosa per la nostra sovranità sanitaria.
La Soluzione SíAMO: Il Piano Economico della Cura
Il Piano SíAMO è l’unica risposta organica e l’unica strategia per ottenere un risparmio strutturale e duraturo, spostando la spesa improduttiva verso un investimento strategico ad alto rendimento.
Riforma 1: Ristrutturazione della Medicina del Territorio e Risparmio per Prevenzione
L’MMG torna a essere il manager della salute, investito di fiducia e liberato dalla pressione economica, intercettando la malattia prima che diventi acuzie costosa.
| Azione Dettagliata | Obiettivo Strategico | Impatto Economico e Risparmio Reale |
| 1.1. Abolizione del Pro Capite | Eliminazione del conflitto etico che premia la quantità. | Costo Iniziale: Aumento della spesa per il personale () per stabilizzare gli stipendi. |
| 1.2. MMG Dipendente Strutturato | MMG inquadrato come dipendente del SSN con stipendio fisso + Bonus Qualità/Merito. Il SSN copre le spese di studio. | Risparmio Reale (Medio-Lungo Termine): Una gestione efficace delle cronicità (es. diabete, ipertensione) a livello territoriale riduce i tassi di acutizzazione. Se la gestione efficace riduce i ricoveri evitabili del solo 10%, si risparmiano centinaia di milioni di euro. |
| 1.3. No all’Obbligo Terapeutico | Riconoscimento della libertà professionale del medico e della medicina personalizzata, eliminando protocolli rigidi e standardizzati. | Risparmio Reale: Riduzione della spesa per farmaci o terapie generiche e inefficaci, massimizzando l’efficacia del primo intervento. |
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Riforma 2: De-Aziendalizzazione e Taglio dell’Inappropriatezza
Si elimina la logica del profitto e si orientano i fondi verso il fabbisogno reale e la sicurezza del personale.
| Azione Dettagliata | Obiettivo Strategico | Impatto Economico e Risparmio Reale |
| 2.1. Abolizione dello Status Aziendale | Ritorno agli Ospedali Pubblici finanziati per fabbisogno epidemiologico, non per profitto. | Risparmio Strutturale: Si elimina l’incentivo a “produrre” prestazioni (ricoveri, esami) per fatturare (logica DRG), riducendo le prestazioni inappropriate (stimate fino al in alcuni settori). |
| 2.2. Piano di Assunzione Straordinario | Immediata assunzione e stabilizzazione del personale sanitario. | Aumento Iniziale Controllato: Investimento nel capitale umano. Beneficio a Lungo Termine: Miglioramento della qualità del servizio e drastica riduzione delle liste d’attesa (che oggi spingono i cittadini verso la sanità privata, out-of-pocket, gravando sulle famiglie). |
| 2.3. Case della Salute Integrate | Potenziamento delle strutture territoriali per la gestione della cronicità e la riabilitazione. | Spostamento della Spesa: L’intervento territoriale (a basso costo) riduce il ricorso all’ospedale (ad alto costo). L’obiettivo è spostare almeno il degli interventi oggi gestiti in ospedale verso il territorio. |
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Riforma 3: Sovranità Sanitaria, Ricerca e Risparmio sui Brevetti
La R&S non è un costo, ma un generatore di autonomia economica e di sicurezza nazionale.
| Azione Dettagliata | Obiettivo Strategico | Impatto Economico e Risparmio Reale |
| 3.1. R&S come Asset Strategico | Massiccio e continuativo investimento pubblico nella Ricerca e Sviluppo (R&S). | Investimento a Rendimento: Le nazioni che investono in R&S vedono un ritorno economico medio superiore al sulla spesa pubblica investita. |
| 3.2. Brevetti Pubblici Nazionali | I brevetti derivanti da ricerca pubblica devono essere patrimonio dello Stato italiano. | Risparmio Strutturale sui Farmaci: Poter produrre o licenziare internamente i farmaci essenziali elimina la dipendenza dai prezzi di mercato delle multinazionali, ottenendo un potenziale risparmio di miliardi di euro sulla spesa farmaceutica (che è tra le voci di costo più alte). |
| 3.3. Macro-Prevenzione Integrata | Integrazione della politica sanitaria con l’ambiente (rifiuti puliti, protezione del suolo) e l’alimentazione (Qualità Italia). | Massimo Risparmio a Lungo Termine: La riduzione delle patologie causate da inquinamento e cattiva alimentazione riduce strutturalmente il carico di malattia sul sistema sanitario, il che si traduce in un risparmio economico incalcolabile sulle cure future (es. patologie oncologiche e respiratorie). |
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La Tesi Economica SíAMO: Il Calcolo del Ritorno
La spesa pubblica non viene tagliata, ma trasformata.
Accettiamo di spendere di più e meglio sul capitale umano (stipendi MMG e ricercatori) e sugli investimenti strategici (R&S e Prevenzione) nel breve periodo. Questo investimento si traduce in una riduzione esponenziale e permanente delle voci di spesa oggi fuori controllo:
- Solo la riduzione del dei ricoveri inappropriati e l’abbattimento dei costi farmaceutici grazie alla sovranità tecnologica possono facilmente superare l’aumento dei costi per il personale, garantendo bilanci in attivo non per magia contabile, ma per salute prodotta.
Conclusione: Il Piano SíAMO non solo onora l’Articolo 32 e la libertà individuale, ma è l’unica via per garantire la sostenibilità economica del SSN nel lungo periodo. La cura è il nostro capitale umano irrinunciabile e la nostra più grande fonte di risparmio.
La Riforma SíAMO: Punti Programmatici per l’Azione Parlamentare
I. Ritorno al SSN Pubblico e Umano (De-Aziendalizzazione)
Queste azioni mirano a smantellare la logica aziendale che governa la sanità, restituendo centralità alla cura.
| Punto Programmatico | Atto Legislativo Necessario | Descrizione Dettagliata |
| I.1. Abolizione dello Status Aziendale | Disegno di Legge (DDL) di Modifica del Titolo V (art. 15 della L. 502/1992 e successive modifiche) | Abolizione dello status giuridico di “Azienda Ospedaliera” e ripristino della denominazione di “Ospedali Pubblici” o “Istituti di Cura”. Il bilancio non sarà più l’obiettivo primario. |
| I.2. Nuovi Criteri di Finanziamento | Decreto Legislativo di Revisione del Patto Salute | Introduzione del principio di finanziamento basato sul reale fabbisogno epidemiologico e sulle necessità di personale per la sicurezza (LEA – Livelli Essenziali di Assistenza), sostituendo la metrica basata sul profitto (DRG). |
| I.3. Piano Straordinario di Assunzione | Legge di Bilancio/Decreto Legge (DDL Stabilità) | Sblocco immediato del turnover e avvio di un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato per medici, infermieri e personale di supporto per ridurre le liste d’attesa (obiettivo: riduzione del $50\%$ in 24 mesi) e porre fine ai turni massacranti. |
| I.4. Misure Contro l’Obbligo Sanitario | DDL di Abrogazione o Mozione Parlamentare | Abrogazione immediata di ogni norma che preveda l’obbligo vaccinale, l’obbligo terapeutico o l’obbligo di protocollo come condizione per l’accesso a servizi, lavoro o istruzione, in coerenza con la libertà di scelta e l’autodeterminazione terapeutica (Art. 32 Cost.). |
II. Riforma della Medicina del Territorio e Libertà Professionale
Queste azioni mirano a rafforzare la prima linea di difesa sanitaria e a valorizzare il professionista.
| Punto Programmatico | Atto Legislativo Necessario | Descrizione Dettagliata |
| II.1. Inquadramento a Dipendente del MMG | DDL di Riforma della Convenzione Unica Nazionale (ACN) | Abolizione della quota capitaria e inquadramento del Medico di Medicina Generale (MMG) come dipendente strutturato del SSN, con stipendio fisso adeguato. |
| II.2. Onere di Studio e Segreteria | Decreto Ministeriale/Legge di Bilancio | Assegnazione di fondi specifici al SSN per coprire integralmente le spese di studio, utenze e personale di segreteria del MMG. |
| II.3. Incentivo Qualità e Merito | DDL di Modifica ACN | Introduzione di un sistema di Bonus sulla qualità della cura e l’efficacia della prevenzione (es. successo negli screening, gestione dei pazienti cronici e tempo di ascolto dedicato), sostituendo l’incentivo legato al numero di pazienti. |
| II.4. Diritto al “De-Protocollo” | DDL di Tutela della Professione Medica | Riconoscimento esplicito del diritto del medico di non essere sanzionato o obbligato ad applicare protocolli diagnostico-terapeutici che non ritenga appropriati o etici per la condizione specifica del paziente. |
| II.5. Sviluppo Case della Salute | Piano Nazionale degli Investimenti (PNI) Sanità | Investimento massiccio per la creazione e l’integrazione di Case della Salute con specialisti e servizi sociali sul territorio, spostando l’asse della cura dall’ospedale al territorio (basso costo). |
III. Sovranità Sanitaria, Ricerca e Sostenibilità
Queste azioni fanno della Ricerca e della Prevenzione il motore economico e strategico del Paese.
| Punto Programmatico | Atto Legislativo Necessario | Descrizione Dettagliata |
| III.1. R&S come Asset Strategico | Legge Quadro sull’Investimento in Ricerca | Destinazione di una percentuale fissa e vincolata del PIL alla Ricerca e Sviluppo (R&S) pubblica in campo sanitario (farmaceutico, biotecnologico e tecnologico). |
| III.2. Brevetti di Stato (Sovranità) | DDL di Riforma del Codice della Proprietà Industriale | Normativa che stabilisce la proprietà intellettuale (brevetti) in capo allo Stato (o enti pubblici) per la ricerca finanziata con fondi pubblici, garantendo autonomia e riducendo la spesa per l’acquisto di farmaci costosi. |
| III.3. Macro-Prevenzione Integrata | Decreti Interministeriali (Salute, Ambiente, Agricoltura) | Collegamento diretto e vincolante dei finanziamenti sanitari agli obiettivi di politica ambientale (es. piano rifiuti puliti, tutela del suolo) e politica alimentare (promozione della Qualità Italia), riconoscendo l’inquinamento come fattore primario di spesa sanitaria. |
| III.4. Patto Generazionale Ricerca | Riforma del Sistema di Reclutamento Universitario e SSN | Creazione di canali stabili di finanziamento e reclutamento per i giovani ricercatori e i medici specializzati, ponendo fine alla precarietà e invertendo la “fuga dei cervelli”. |






